Se dimentichi la password del tuo wallet Bitcoin, nella maggior parte dei casi è possibile ripristinare l’accesso al tuo portafoglio utilizzando la cosiddetta frase di recupero (in inglese seed phrase), una sequenza solitamente lunga 12 o 24 parole. Senza frase, però, l’accesso è probabilmente perso per sempre.
È l’incubo di chi possiede bitcoin. Vuoi accedere ai tuoi bitcoin memorizzati digitalmente, ma la password o la frase di recupero sono sparite, dimenticate o andate perse? L’accesso al proprio patrimonio potrebbe essere bloccato per sempre. Purtroppo, non è raro che accada. Il caso di Stefan Thomas è tristemente famoso. Stando al New York Times, Thomas possiede ben 240 milioni di dollari in bitcoin, a cui, sfortunatamente, non può più accedere.
Cosa succede se dimentico la password del mio wallet Bitcoin? Quali sono le opzioni a mia disposizione e, soprattutto, come posso evitare di trovarmi in una situazione del genere? Abbiamo le risposte alle tue domande.
Cosa succede se dimentico la password del mio wallet Bitcoin?
Prima di rispondere a questa domanda, è importante capire quale password hai dimenticato o smarrito. Nei wallet con autocustodia come il portafoglio integrato nell’app Relai, il livello di sicurezza più importante è la cosiddetta frase di recupero, una sequenza di 12 o 24 parole che consente l’accesso ai tuoi bitcoin.
Si possono distinguere diversi scenari:
- PIN o password dell’app Bitcoin: si tratta solitamente di un codice di accesso impostato dall’utente per sbloccare il portafoglio sul proprio dispositivo. Se lo si dimentica, in molti casi, è possibile ripristinare l’accesso al portafoglio con la frase di recupero.
- Frase di recupero (seed phrase): queste 12 o 24 parole sono la vera “chiave” del tuo wallet Bitcoin. La seed phrase non è altro che la tua chiave privata, che tecnicamente è anche la tua “password Bitcoin”. Se perdi questa frase, l’accesso ai tuoi bitcoin è, di solito, irrimediabilmente perso.
- Password del portafoglio crittografato: i portafogli desktop o i portafogli hardware spesso prevedono un ulteriore livello di sicurezza che protegge il file del portafoglio memorizzato.
Se opti per un wallet con autocustodia come il portafoglio integrato nell’app Relai, sei l’unico responsabile della memorizzazione della frase di recupero. Se la perdi, nessuno, nemmeno il nostro team, potrà aiutarti a recuperare i tuoi bitcoin. Questa responsabilità personale è un grande punto di forza del Bitcoin (nessuno può accedere alle tue monete senza il tuo permesso), ma può senz’altro rappresentare un rischio.
Modi per ripristinare l’accesso
A seconda della situazione, esistono diversi approcci per ripristinare l’accesso al tuo wallet Bitcoin.
1. PIN dell’app dimenticato
Se hai dimenticato solo il codice di accesso all’app, ma possiedi ancora la frase di recupero, la soluzione è relativamente semplice. Ti basta:
- disinstallare l’app;
- reinstallarla;
- ripristinare il portafoglio con la frase di recupero.
Con l’app Relai, gli utenti devono eseguire un backup della loro frase di recupero durante la configurazione. Se l’hai salvata, puoi ripristinare l’accesso al tuo portafoglio in qualsiasi momento.
2. Smarrimento della frase di recupero/chiave privata
È lo scenario più grave. Senza frase di recupero, non puoi accedere ai tuoi bitcoin. Per farlo, dovresti “craccare” la chiave privata, cosa però quasi impossibile vista la forza crittografica del Bitcoin. Per dirla in un altro modo, è come cercare un ago in un pagliaio.
Tuttavia, ci sono altre strade da percorrere prima di gettare la spugna:
- ricerca sistematica: cerca in tutti i possibili luoghi in cui potresti aver memorizzato la frase di recupero (file digitali, account di posta elettronica, appunti fisici);
- frase parzialmente nota: se conosci parti della tua frase di recupero, esistono software specializzati in grado di trovare e provare le possibili combinazioni;
- aiuto professionale: esistono provider specializzati nel recupero di criptovalute. Fai attenzione perché molte offerte sono fraudolente. Gli esperti affidabili non richiedono alcun pagamento anticipato per i loro servizi.
3. Password del portafoglio crittografato dimenticata
In questa situazione, le opzioni a tua disposizione dipendono molto dal software del tuo portafoglio digitale. Da notare che:
- alcuni portafogli consentono solo un numero limitato di tentativi;
- esistono software in grado di decifrare password con il metodo brute force;
- questi metodi funzionano solo se si conosce approssimativamente la password.
Strategie di recupero della password
Se hai dimenticato la password ma credi di poterla recuperare con un approccio sistematico, ecco alcuni suggerimenti che fanno al caso tuo.
Analizza la struttura delle tue password personali
La maggior parte delle persone finisce per utilizzare sempre la stessa struttura per le proprie password. Pensa:
- quali password utilizzi di frequente?
- quali dati personali (compleanno, nome, ecc.) utilizzi più spesso?
- quali caratteri speciali scegli di solito?
Decrittazione forzata (brute force)
Esistono software in grado di decifrare le password. Questo metodo può funzionare se:
- si conoscono ancora parti della propria password;
- la password non è troppo lunga;
- si possono dare abbastanza suggerimenti per limitare lo spazio di ricerca.
È quello che ha provato a fare per ben otto volte il programmatore Stefan Thomas che, stando al New York Times, ha ancora due tentativi prima che la sua fortuna di oltre 7002 bitcoin (equivalenti a diversi milioni di euro) vada persa per sempre.
Prevenzione: come proteggere correttamente la frase di recupero
La strategia migliore è, ovviamente, evitare di dimenticare la password o la frase di recupero. Se usi un wallet con autocustodia come il portafoglio integrato nell’app Relai, la responsabilità è tutta tua. Ecco quali misure adottare per non incorrere in situazioni spiacevoli.
Backup fisico della frase di recupero
- Piastra metallica: scrivi la frase su una piastra metallica resistente al fuoco e all’acqua.
- Copie multiple: conserva più copie in diversi luoghi sicuri.
- Nessuna archiviazione digitale: evita l’archiviazione in formato digitale (computer, cloud o e-mail).
Controlli regolari
Assicurati di controllare regolarmente l’accesso alla tua frase di recupero. Pianifica un controllo ogni 6 mesi, senza spostare o mettere inutilmente a rischio la seed phrase.
Dove conservare la frase di recupero
- Cassetta di sicurezza: un luogo classico, ma efficace.
- Caveau: se ne hai uno, è un ottimo posto dove custodire la tua seed phrase.
- Posti diversi: per la massima protezione, dividi la frase di recupero e conservarla in luoghi diversi.
Quando configuri il tuo wallet Relai, ricevi una frase di recupero di 12 parole da custodire con attenzione. È la chiave che consente l’accesso ai tuoi bitcoin, senza la quale nessuno, nemmeno il nostro team, può restituirti il contenuto del tuo portafoglio.
Casi noti di bitcoin smarriti
Il caso più noto riguarda Stefan Thomas, un programmatore ricompensato in bitcoin per un lavoro svolto nel 2011. Quando, nel 2021, il prezzo del Bitcoin è salito vertiginosamente, Thomas si è ricordato del suo portafoglio, di cui però aveva dimenticato la password. Il suo patrimonio, conservato su una chiavetta IronKey, è di 7002 bitcoin per un valore di circa 240 milioni di dollari. L’IronKey consente solo dieci tentativi prima di criptare irrimediabilmente il contenuto e Thomas ha già tentato di accedervi otto volte senza successo.
Questa storia è una delle più tristemente note nel mondo delle criptovalute, ma non è certo un caso isolato. Gli esperti stimano che circa il 20% di tutti i bitcoin estratti vada irrimediabilmente perduto, a causa di password dimenticate, frasi di recupero smarrite o hardware non più accessibili.
Conclusione
Dimenticare una password o una frase di recupero può avere conseguenze irreparabili. A differenza dei servizi online convenzionali, non esiste un pulsante per resettare la password o un servizio clienti che possa ripristinare l’accesso al tuo portafoglio. La responsabilità è strettamente personale.
Noi di Relai non sottovalutiamo questo aspetto e ci assicuriamo che i nostri utenti comprendano l’importanza del tenere al sicuro la propria frase di recupero fin dall’inizio. L’autocustodia è sinonimo di libertà e indipendenza, ma anche di grande responsabilità.
Segui i nostri consigli su come conservare efficacemente la frase di recupero, perché ricorda: “not your keys, not your coins”.
Disclaimer: i servizi Relai sono consigliati esclusivamente ai residenti in Svizzera e in Italia. Nessuno di questi contenuti costituisce un consiglio di investimento. Fai sempre le dovute ricerche prima di investire in un asset digitale.
Domande frequenti
Quanto è lunga una frase di recupero?
Una frase di recupero è generalmente composta da 12 o 24 parole disposte in un ordine specifico. Queste parole sono selezionate da un elenco standardizzato di 2048 vocaboli, facili da ricordare per gli umani ma difficili da decifrare per i computer. Relai utilizza frasi di 12 parole.
Cosa posso fare se dimentico la password o la frase di recupero?
Se hai dimenticato solo la password dell’app, la maggior parte delle volte basta usare la seed phrase per recuperare l’accesso al tuo wallet. Se invece hai perso la frase, purtroppo non c’è nulla da fare per accedere ai tuoi bitcoin. Per questo motivo è importante conservare la frase di recupero in un luogo sicuro e farne un backup separato.
Chi è noto per aver dimenticato la propria password?
Il caso più famoso è probabilmente quello di Stefan Thomas, un programmatore che, secondo il New York Times, avrebbe perso l’accesso al suo portafoglio hardware contenente 7002 bitcoin. Gli restano solo due tentativi, prima che la chiavetta USB cripti il contenuto per sempre. Si ritiene che anche l’inventore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto, abbia perso l’accesso a circa 1 milione di bitcoin, che non vengono spostati dal 2011.
È possibile memorizzare una frase di recupero su un computer?
Tecnicamente è possibile, ma si tratta di una pratica estremamente rischiosa. I dispositivi digitali possono infatti essere hackerati, danneggiati o persi. Per questo motivo, gli esperti consigliano un’archiviazione fisica (e non digitale) della frase di recupero, possibilmente su un materiale come il metallo, resistente al fuoco e all’acqua.
Quanto spesso conviene controllare l’accesso alla frase di recupero?
Si consiglia di verificare il proprio accesso oltre che la leggibilità della frase di recupero a intervalli regolari, ogni 6-12 mesi. Non bisogna spostare inutilmente la frase poiché un uso improprio potrebbe aumentare il rischio di perderla. Controlla la posizione di archiviazione senza maneggiare la frase di recupero.
Disclaimer: i servizi Relai sono consigliati esclusivamente ai residenti in Svizzera e in Italia. Nessuno di questi contenuti costituisce un consiglio di investimento. Fai sempre le dovute ricerche prima di investire in un asset digitale.